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"Momofuku" distribuito solo su vinile e in digital download.
Qualche giorno fa avevo segnalato il link di un interessante cofanetto del nuovo album dei Portishead: al suo interno c'erano due vinili e una chiavetta USB con le canzoni in formato digitale (WMA protetto, ahimè). In quel caso, si trattava però solo di una delle tante opzioni per acquistare l'atteso terzo disco della band di Bristol. Chi preferirà il cd, lo troverà comunque nei negozi offline e online.
Non la pensa così, evidentemente, Elvis Costello. A quanto riportano le agenzie (ma il sito ufficiale ancora tace), il nuovo album del cantante inglese sarà distribuito il 22 aprile soltanto in vinile. Chi acquisterà il disco troverà all'interno un codice per scaricarne da Internet anche la versione digitale. Niente compact disc, insomma. E, almeno sembra, niente vendita diretta su iTunes, Amazon o sugli altri jukebox online.
Come detto, il sito ufficiale ancora tace, quindi bisognerà aspettare ancora un po' per capire se si tratta solo di un'anteprima esclusiva su vinile, seguita poi da una distribuzione più tradizionale, o se Costello ha proprio deciso di rinunciare del tutto al formato del compact disc. Comunque sia, la grande domanda torna a galla: c'è ancora spazio per il cd nel futuro della musica? Non stiamo forse andando in una direzione per cui chi è legato a un supporto fisico finirà per preferire il vinile e chi preferisce il digitale si muoverà definitivamente verso gli MP3?
Uno degli storici pregi del compact disc (soprattutto rispetto al vinile) era la sua portabilità: lo si poteva ascoltare sui cd walkman portatili o nelle autoradio. Ma oggi, nell'era degli iPod e delle automobili dotate di porte USB, anche quel vantaggio sembra destinato a scomparire. Se anche la qualità audio dei file digitali tenderà a salire (come sembra stia avvenendo, almeno per quelli "ufficiali"), cosa potrà spingerci ancora verso i cd? Nel presente, il dischetto di metallo svolge ancora un ruolo chiave per il mercato e per le abitudini della maggioranza del pubblico. Per questo una decisione come quella di Elvis Costello appare forse un po' prematura. Ma in futuro?
P.S. Se poi vi incuriosiscono le possibili ragioni dietro alla scelta del titolo Momofuku, trovate una possibile spiegazione su questo articolo di Rolling Stone. Si parla di una catena di ristoranti super-esclusivi di New York.
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