From The Elvis Costello Wiki
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Quando Elvis Costello fece morire dal ridere Bruce Springsteen
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Elvis Costello a venti anni, nel 1974, si sposò con Mary Burgoyne, dalla loro unione nacque Matthew. La loro unione però non durò molto, nel 1978 erano già in crisi ma decisero comunque di fare un viaggio a Nashville insieme. Nashville è la risaputa capitale della musica country. Elvis per l’occasione aveva acquistato due camicie uguali con motivi floreali e due cappelli da cowboy. Lei era ancora bella da morire – ricorda il musicista inglese nella sua ottima autobiografia “Musica infedele & inchiostro simpatico” – e così vestiti si recarono, ospiti della Columbia Records, all’Auditorium comunale della città del Tennessee.
All’Auditorium di Nashville quella sera era in programma un concerto di Bruce Springsteen che da non molto aveva pubblicato il suo quarto album, “Darkness on the edge of town”. Dopo il concerto Costello e signora si recano nel backstage per salutare il Boss. Questo è il racconto riportato nel libro: “Bruce fu gentile e quando ci vide agghindati in stile Nashville rise a crepapelle…Non sapevo bene come dirlo, ma sul palco canzoni come “Badlands” erano venti volte più potenti. Al confronto, il suo nuovo album sembrava fosse stato missato con il cotone nelle orecchie. Bruce sembrava cercare qualcosa che il suo studio non era in grado di dargli. Mi chiese come fossi riuscito a dare a “My aim is true” il suono che aveva. Gli risposi onestamente: ‘Non avevamo un soldo’.”
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Rockol, March 16, 2017
Rockol reports a meeting between Elvis and Bruce Springsteen in Nashville, TN where they discussed the production of My Aim Is True and Badlands.
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Photo credit: Mathias Marchioni.
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