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Nella grande ondata dei musicisti angloamericani emersi fra il 1976 e il 1978 sulle scene del punk e della new wave, il compositore-cantante-chitarrista Elvis Costello ha un ruolo centrale. Figlio di Ross MacManus, leader della Joe Loss Orchestra, Declan Patrick nasce a Londra nel 1954. La sua faccia alla Buddy Holly sembra uscita da un fumetto così simile allo stereotipo del critico musicale. Negli anni '70 lavora negli uffici promozionali della Elizabeth Arden Cosmetics e come programmatore informatico al centro computer della Midland Bank e s'esibisce come folksinger nei club di Soho con varie band, denominate Rusty e Flip City, con il nome D.P. Costello. All'inizio del '77 sottoscrive un contratto esclusivo con l'etichetta indipendente Stiff Records di Jake Riviera, un appassionato della musica di Presley che gli impone il nome d'arte di Elvis Costello, e debutta con il singolo Less Than Zero seguito dall'album My Aim Is True supportato dalla country-rock band Clover. A tre settimane di distanza, fonda gli Attractions insieme al pianista Steve Nieve, il bassista Bruce Thomas e il batterista Pete Thomas. Di lì a poco, registra a sorpresa con Nieve e la sezione ritmica di Graham Parker & The Rumour (il batterista Steve Goulding e il bassista Andrew Bodnar) un nuovo singolo Watching the Detectives ispirato alla serie televisiva Starsky & Hutch che diventa la prima hit commerciale della Stiff che lo propone all'audience internazionale come punta di diamante della new wave britannica. Ovviando alla circostanza che la distribuzione Stiff copre solo alcuni paesi europei, durante il primo tour nordamericano condiviso con i Madness, gli Specials e altre stelle del carrozzone Stiff, firma per la Columbia e registra Live at the El Mocambo. Nel 1978 l'album This Year's Model cementa la sua reputazione di brillante compositore e pop-rock entertainer. Di stagione in stagione la sua carriera s'arricchisce di perle sonore della new wave (Armed Forces e Get Happy!) alternate a tributi alla country music di Gram Parsons (Almost Blue) e a una lunga serie di registrazioni che attraversano gli anni '80 e '90 sino alle sperimentazioni con il Brodsky Quartet (The Juliet Letters), le avventure di Spike, i duetti con Paul McCartney (Flowers In the Dirt), Burt Bacharach (Painted From Memory) e il leggendario cult-hero del r&b Allen Toussaint (The Rivers In Reverse). Nel 2003 il matrimonio con la cantante e pianista jazz canadese Diana Krall lo rende uno dei più eclettici e creativi compositori del nuovo millennio. Nel 1978 This Year's Model, il primo album di Elvis Costello & The Attractions, beneficia del titolo di "Album of the Year" nel referendum del Village Voice Jazz & Pop e dal 2003 figura nella lista dei Top 100 album di tutti i tempi del Rolling Stone. Frenetico ed enigmatico, di stagione in stagione, oggi Costello continua a far parlare di sé in dimensioni differenti del mondo dello spettacolo. Solo negli ultimi tre mesi ha assemblato dodici trasmissioni televisive insieme a Elton John per una serie denominata Spectacle, ha portato in scena la pièce classica Il sogno un libero adattamento tratto dall'opera A Midsummer Night's Dream di William Shakespeare e negli Stati Uniti ha pubblicato per la Lost Highway Records il suo nuovo progetto Momofuku. Per precisa scelta dell'artista, negli States l'album esce solo nella versione analogica in doppio vinile ma contiene un codice che permette di scaricare dal free download on line l'album in versione digitale. Questa nuova raccolta di canzoni da maggio a luglio sarà presentata nel tour nordamericano congiunto ai Police. Per quanto riguarda l'Italia il vinile è già sul mercato insieme al CD ma grazie al codice è possibile scaricare la versione digitale dell'album. Nel nuovo progetto Momofuku prodotto da Costello & Jason Lader e registrato al Sound City Studio di Van Nuy, California, fra il gennaio e il febbraio 2008, l'artista è accompagnato dagli Imposters con Steve Nieve alle tastiere, Pete Thomas alla batteria e Davey Faragher al basso. Le session includono ospiti come David Hidalgo dei Los Lobos, Johnatan Rice e Jonathan Wilson alle chitarre, "Farmer" Dave Cher alla pedal steel guitar, il drummer Tennesse Thomas e la voce di Jenny Lewis.
SUONO: A chi è dedicato l'album?
Elvis Costello: A Momofuku Ando, l'inventore dei noodles istantanei, scomparso nel 2007. Alla fine della seconda guerra mondiale, il mondo asiatico era afflitto dalla fame a causa delle devastazioni belliche che avevano annientato ogni tipo di raccolto; Momofuku fondò la Instant Food Industry Association contribuendo a sanare il disavanzo pubblico del suo paese...
Perché hai deciso di pubblicarlo solo in vinile negli Stati Uniti?
Forse molta gente avrebbe preferito la versione in CD che è decisamente più comoda da portarsi dietro ma non si può scratchare! Scherzo: a mio avviso il vinile suona meglio! Non ho avuto modo di avvisare i miei fan semplicemente perché tutto è nato troppo in fretta ma sono felicissimo del risultato. L'anno scorso ero già tentato di realizzare qualcosa del genere. In verità, nella primavera del 2007 avevo stampato dieci copie di 30:10 una raccolta di brani inediti registrati in casa. Alcuni li ho regalati a degli amici. Altri a furia d'essere sballonzolati sul furgone si sono rovinati. Oggi ho semplicemente deciso di fare le cose in maniera differente. Non penso che esista al mondo molta gente che abbia fra le mani una copia di 30:10 ma se c'è qualcuno si deve affrettare a venderlo a un prezzo giusto perché a giorni quelle canzoni saranno disponibili gratuitamente sul mio website www.elviscostello.com. Spero, comunque, che, soprattutto in Asia, nessuno scambi il mio album Momofuku per qualcosa di commestibile!
La scelta del vinile è una reazione contro l'industria discografica o un omaggio alla new wave dei primi anni '80?
Ci sono entrambi questi fattori ma, almeno all'inizio, non ne ero cosciente. Tutto in realtà è nato da un invito di Jenny Lewis di partecipare al suo album. Davey Faragher ha suonato il basso e io non ci ho messo molto a capire che dovevo chiamare il batterista Pete Thomas per completare la sezione ritmica degli Impostors. Jenny è la figlia di Pete e vive nel Tennesse; suona la batteria nel gruppo The Like insieme al chitarrista Johnathan Rice e a "Farmer" Dave Scher, un virtuoso di pedal steel. Quando siamo andati a Los Angeles, abbiamo registrato due canzoni di Rice e un paio di brani che avevo scritto durante le session. Spesso la musica migliore è quella che nasce senza pensare troppo al suo significato... In assenza del loro tastierista e del mio amico Steve Nieve, io e "Farmer" abbiamo suonato le parti d'organo usando un vecchio strumento della Ace Tone. Sulla base strumentale io, Jenny, Rice e "Farmer" abbiamo inventato le parti vocali che sono finite nel demo della mia melodia Drum & Bone... Questo è il primo brano del nuovo progetto. A ruota ho registrato in duetto con Jenny l'intera armonia di Go Away, accompagnato dalla chitarra di Rice e il drumming di Pete & Jenny: padre e figlia alla batteria! Poi siamo tornati a casa. Durante il viaggio parlando al telefono con degli amici ero felice. Dopo tanti anni avevo registrato la mia musica fuori dai condizionamenti tecnici degli studi digitali e delle case discografiche. Questo atteggiamento liberatorio ha poi dato il via a nuovi radicali cambiamenti.
Hai scritto in studio i testi di alcuni brani come Song With Rose e Pardon Me Madame My Name Is Eve insieme a Rosanne Cash e Loretta Lynn o erano già pronti?
È nato tutto in progressione ma alcuni semi erano già germogliati. In febbraio, insieme al mio produttore Jason Lader, ho prenotato per sei giorni il Sound City Studio a Van Nuys in California registrando le otto canzoni che avevo scritto durante la session con Jenny a gennaio. In quella occasione ho registrato anche Song With Rose scritta con Rosanne Cash e Pardon Me, Madam, My Name Is Eve un titolo che Loretta Lynn aveva scelto nel 2007 durante una session. Avevo già suonato in pubblico queste due canzoni aprendo gli spettacoli di Bob Dylan in Europa ma non le avevo mai registrate. Il sound oggi appare un po' differente. A quel punto ho chiamato Steve Nieve a Parigi e David Didalgo che hasovrainciso la chitarra in Flutter & Wow e la viola in My Three Sons. Poi è nata Stella Hurt dove Jenny ha ripreso a suonare col padre Pete Thomas prima di tornare a remixare il nuovo album del suo gruppo The Like... Alla fine sono rimasto in sala di registrazione altri due giorni col mio quartetto The Imposters e sono nate altre canzoni come American Gangster Time, Mr Feathers e Harry Worth. Quest'ultimo brano non è dedicato all'adorabile anchorman televisivo londinese ma a una storia vera di cui non posso citare la fonte. In fase di postproduzione, ogni brano di Momofuku è stato arricchito da un supergruppo vocale che include tutti i musicisti che hanno collaborato alle registrazioni.
Tornando alla scelta del vinile non c'è stata dunque alcuna programmazione?
La musica era stata processata per essere stampata su un vinile singolo con sei brani su ogni lato ma, allo scopo di riprodurre esattamente i livelli e le oscillazioni di volume che hanno caratterizzato le session e mettere in risalto la chiarezza sonora originale, abbiamo deciso di suddividerle sui quattro lati del doppio vinile. Sono sempre stato un fanatico del sound analogico. È caldo, corposo anche se invecchia e col tempo regala quei benedetti fruscii di fondo che spesso nascondono gli errori della registrazione. Oltre al mixaggio, Jason Lader ha ripreso tutte le session con la sua telecamera e Coco Shinomiya ha creato una serie di disegni collegati ai testi delle canzoni. In sintesi, ogni progetto deve seguire il suo metodo. Questo è l'abito migliore per presentare queste canzoni.
Sei eccitato all'idea di suonare sul palcoscenico con i Police?
Moltissimo. Da maggio a luglio siamo in tour in Nord America con Sting, Stewart Copeland e Andy Summers. È la vera grande new wave britannica degli anni '80 che ritorna!
Prima del tour americano sei anche tornato in Inghilterra per presentare alcune tue canzoni in veste orchestrale?
Il New York Times ha definito Il sogno "una rapsodia ricca di atmosfere delicate alternate a gag comiche". Penso che rifletta bene il contenuto della pièce che è stata eseguita insieme alla Royal Scottish National Orchestra e in seguito con la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra. In realtà ho suonato alcune delle mie più famose canzoni come fossero degli interludi ma l'opera di base è un libero adattamento di A Midsummer Night's Dream di Shakespeare, arrangiato nella duplice veste jazz e classica.
Ho letto su Variety il commento entusiasta di Elton John che ti definisce "il più grosso esperto di musica popolare britannica": ci puoi anticipare qualcosa della nuova serie televisiva Spectacle che state producendo insieme?
È una produzione della Rocket Pictures che io e sir Elton abbiamo costruito insieme. La serie verrà programmata alla fine dell'anno dalla Ctv canadese, da Channel 4 in Inghilterra e dal Sundance Channel negli Stati Uniti. La FremantleMedia Enterprises provvederà a distribuire e vendere il materiale nel resto del mondo. Spectacle è una sorta di forum dove sono coinvolti alcuni degli artisti e delle personalità più autorevoli del nostro tempo. È uno show che unisce la musica alle discussioni sui problemi più urgenti del nostro pianeta. Personalmente non sono interessato a tirar fuori delle verità o dei segreti scioccanti per i media. Dietro a tutto questo c'è anche la volontà di far conoscere alla gente chi non ha mai avuto la possibilità di uscire allo scoperto per mostrare il suo talento nel campo della musica, dell'arte e del mondo del cinema.
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