From The Elvis Costello Wiki
Jump to navigationJump to search
—
|
Recensioni
ELVIS COSTELLO
The Delivery Man
Suono
Elvis Costello cambia pelle, progetto e stile musicale a ogni stagione senza rinunciare al suo look scapigliato e alla polivalente verve indecifrabile. The delivery man è una sorta di selfportrait registrato a Los Angeles, Nashville e Clarksdale. I suoi Attractions (Steve Nieve al piano e all’hammond, Pete Thomas alla batteria e Davey Faragher al basso) diventano gli Imposters abilissimi a seguire il Nostro a un crocevia dove il rock e la new wave abbracciano il country e la musica del midwest. Come recita il titolo CD The delivery man contiene tredici messaggi sonori indirizzati a gente che ama tipi di musica completamente differenti. Il non omogeneo plateaux sonoro dell’album è uno dei pregi di questo viaggio dove il Costello del 2004 abbraccia con disinvoltura i suoni beat (Bedlam), il rockabilly dei Notting Hillbillies (Monkey to man), l’acerbo-selvaggio country-rock di The gilded palace of sin dei Flying Burrito Bros e le ballate acustiche old fashion improvvisando duetti vocali con Emmylou Harris (The scarlet tide, Nothing clings like ivy e Heart shaped bruise) e la grande Lucinda Williams (There’s a story in your voice). L’effetto finale resta comunque quello di addolcire l’audience anche se fra My button lip e Country darkness c’é un abisso estetico che la sua voce nasale non riesce a colmare. Ancora un pregio? Forse. Del resto in un collage dalle mille sfumature e tentazioni dove Costello rimpiazza Burt Bacharach con Jerry Ragovoy (Either side of the same town) tutto è concesso al limite dell’indicibile…
|
|
Suono, October 7, 2004
Suono reviews The Delivery Man.
|
Catalogo: 602498624296
Casa discografica: Lost Highway / Universal
Genere: Rock
|
|
|
|
|
|
External links