RootsHighway, November 2022

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RootsHighway

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Elvis Costello & The Attractions This Year's Model

[Radar records, 1978]

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   Nicola Gervasini

Si può considerarlo il punto di arrivo, oppure l’inizio di una nuova partenza, ma è certo che This Year’s Model rappresenta uno dei dischi più importanti e influenti della scena pub rock. Costello ci arrivò già da star, visto il gran successo dell’esordio My Aim Is True dell’anno prima, capace addirittura di vendere un milione di copie solo negli Stati Uniti. Ma qui, abbandonati i Clover (ensamble dalle cui ceneri prenderanno poi vita Huey Lewis & The News), che lo avevano seguito nel primo album dandogli una connotazione perfettamente in linea con il genere, nascevano gli Attractions, messi insieme pochi mesi prima per registrare il singolo Watching The Detectives (con ancora Andrew Bodnar dei Rumour al basso), e diventati sua stabile spalla per lungo tempo.

Un trio delle meraviglie formato dal pianista Stevie Nieve, ancora oggi uno dei tastieristi più determinanti della musica inglese, con Bruce e Pete Thomas, che col loro suono scriveranno la grammatica di un certo power-pop britannico, qui perfettamente sintetizzato nel micidiale singolo Pump It Up, un brano talmente trascinante da avere avuto versioni in ogni genere, dalla dance all’hard rock. È proprio in quel brano che confluiscono, caso più unico che raro, le influenze americane tipiche del pub-rock, con i nuovi ritmi sincopati della New Wave e la rabbia del Punk, un mix che lo stesso Costello insisteva nel definire una nuova versione di Aftermath dei Rolling Stones. Ma soprattutto qui si confermava il Costello autore, con perle come Lipstick Vogue e Little Triggers e le sue personali visioni dell’amore di Hand in Hand.

Prodotto dal solito Nick Lowe, il disco è perfetto in ogni sua parte, dalla fulminea apertura di No Action al primo singolo (I Don't Want to Go to) Chelsea, con testi che gli procurarono non poche critiche di misantropia e misoginia spinte, per la cattiveria di alcuni brani come Lip Service o This Year’s Girl. Un album che contribuì a superare gli schemi del pub-rock più classico, finendo per decretarne in qualche modo la progressiva fine.


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RootsHighway, November, 2022


Nicola Gervasini reviews This Year's Model.

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This Year's Model album cover.jpg

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