Sentireascoltare, March 20, 2006

From The Elvis Costello Wiki
Jump to navigationJump to search
... Bibliography ...
727677787980818283
848586878889909192
939495969798990001
020304050607080910
111213141516171819
202122232425 26 27 28


Sentireascoltare

Italy publications

Newspapers

Magazines

Online publications


European publications

-

Elvis Costello

With The Metropole Orkest – My Flame Burns Blue
Deutsche Grammophon

translate
   Teresa Greco

7.2

La doppia anima di Elvis: da una parte c’è l’amore per il rock, dall’altra l’avvicinamento ai territori del jazz e della classica contemporanea, e la distanza, sempre più evidente, negli ultimi anni, dalla musica delle origini. Costello a dire il vero un po’ schizofrenico lo è sempre stato, la sua carriera è disseminata di episodi ai confini di genere: a ricordarlo, alcune collaborazioni: Chet Baker, Burt Bacharach, Anne Sophie Von Otter, il Brodski Quartet.

L’ultima uscita My Flame Burns Blue, che l’autore definisce non senza il vezzo dell’autoironia “first rock ‘ n’ jazz record” è un live registrato nel luglio 2004 al North Sea Jazz Festival de L’aja, con la Metropole Orkest di Vince Mendoza (un ibrido tra una jazz band e un’orchestra classica) e l’accompagnamento al piano del fido Steve Nieve. Arrangiati per piano, voce e orchestra, sono rivisitati, insieme a pezzi inediti, classici slow del repertorio costelliano come God Give Me Strenght, Almost Blue, e gioiellini del calibro di Clubland, Watching The Detectives, gli ultimi due deliziosamente stravolti, da sembrar fatti apposta per essere eseguiti da un’orchestra.

Costello è perfettamente a suo agio, anche con classici del jazz (da Charles Mingus a Billy Strayhorne), muovendosi con sicurezza da un territorio all’altro, con la sua voce imperfetta e calda, a fare da collante ai pezzi, ritmo e swing in sintonia.

E viene da pensare che in fondo non ci manca troppo il Costello pop, sappiamo che tornerà, prima o poi, sotto altre vesti, a deliziarci ancora.

(Il disco è pubblicato, in edizione limitata, con un secondo CD, che contiene buona parte de Il Sogno, uscito l’anno scorso con la London Simphony Orchestra e dedicato all’opera di Skakespeare).


Tags: The Metropole OrkestMy Flame Burns BlueDeutsche GrammophonChet BakerBurt BacharachAnne Sofie von OtterThe Brodsky QuartetNorth Sea Jazz FestivalVince MendozaSteve NieveGod Give Me StrengthAlmost BlueClublandWatching The DetectivesCharles MingusBilly StrayhornIl SognoLondon Symphony Orchestra


-

Sentireascoltare, March 20, 2006


Teresa Greco reviews My Flame Burns Blue.

Images

My Flame Burns Blue album cover.jpg

-



Back to top

External links